Visto che questa sera sarà Halloween, ho pensato di scrivere un post sul tema della paura. In particolare, questa settimana vorrei parlare di una paura che molti di noi hanno provato almeno una volta nella vita: la paura del buio. Perché abbiamo paura del buio? Cosa ci spaventa di più quando siamo al buio?
La paura del buio è una paura ancestrale. Quando l'oscurità ci avvolge e ci priva della vista, uno dei sensi più importanti per orientarci e percepire il mondo, ci sentiamo vulnerabili e impotenti. Per gran parte della storia umana, il buio significava pericolo e temerlo significava prendere precauzioni per stare al sicuro da possibili minacce in agguato nelle vicinanze. Dal punto di vista evolutivo questo è stato indubbiamente un vantaggio.
Oggi, grazie alla tecnologia, possiamo illuminare a piacimento i nostri ambienti per cui non dovremmo più temere il buio in alcun modo. Eppure, la paura del buio continua ad essere diffusa, soprattutto tra i più piccoli. I bambini infatti hanno una fantasia molto vivida e una scarsa capacità di distinguere la realtà dalla finzione, per cui l'oscurità può stimolare la loro immaginazione e facendogli immaginare cose che non gli farebbero paura se le vedessero alla luce del sole.
Ma non tutti i giovani imparano a ignorare il legame tra l'oscurità e l'ansia che qualcosa di terrificante si manifesti. A differenza di molte altre paure che con l'età vengono superate, non è difficile trovare individui adulti che possano soffrire di paura del buio. Soprattutto tra gli individui che hanno avuto esperienze negative o traumatiche legate al buio. Una ricerca nel Regno Unito ha rivelato che quasi il 40% dei partecipanti adulti ha paura di camminare per casa con le luci spente. Ma vista la natura intima e personale di questa paura, è possibile che molti altri individui ne siano affetti ma che non abbiano voluto ammetterlo.
Io non ho paura del buio ma nonostante questo, se mi trovo in casa da solo e spengo le luci, sento sempre quel leggero livello di tensione ed inquietudine prima di addormentarmi. Soprattutto se capto qualche rumore, È veramente incredibile come millenni di evoluzione non siano riusciti a cancellare questa paura primordiale. Nonostante l'uomo si reputi un essere razionale, sotto sotto, il nostro cervello è ancora programmato per reagire di istinto inviandoci segnali di allarme per proteggerci da pericoli che al giorno d'oggi non esistono praticamente più.
Che poi, a pensarci bene, quando è stata l'ultima volta che sei stato veramente al buio? Anche quando la notte spengo le luci della mia camera, continua a filtrare dalla finestra la luce della luna e le luci della città. Mi hanno detto che dalle mie parti è possibile visitare una grotta dove la guida può far sperimentare il buio totale, ma non ho mai avuto modo di provare. Dovrebbe essere affascinante. In ogni caso, il buio assoluto è una condizione rara e insolita per la maggior parte di noi, abituati alla luce artificiale che ci circonda ovunque.
E tu che ne pensi? Hai paura del buio?
Grazie per aver letto questo articolo della rubrica Input/Output. Ad ogni input, tipicamente, corrisponde un output. E solo esponendosi ad input diversi si possono tirare fuori idee non convenzionali. Proprio per questo ogni martedì prendo in input una curiosità legata al mondo tecnologico per ragionare su nuove idee da tirare fuori in output.