Tutto deve essere pagato due volte

Tutto deve essere pagato due volte

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Ciao! Benvenuta/o su Input/Output: la blogletter settimanale in cui ogni martedì commento la notizia che mi ha più colpito del mondo tech.

La maggior parte delle cose che compriamo devono essere pagate due volte: il primo prezzo in denaro per possederle, il secondo prezzo in sforzo e iniziativa per usarle e trarne beneficio.

Appena ho letto questa frase in questo articolo non ho potuto fare a meno di pensare a quanto sia vera. E non solo per le cose che compriamo, ma anche per le cose che facciamo. Per esempio, se compriamo un libro, dobbiamo anche leggerlo. Se compriamo un corso online, dobbiamo anche seguirlo. Se compriamo un abbonamento in palestra, dobbiamo anche andarci. E così via.

Mi basta voltare lo sguardo alla destra della mia scrivania per vedere una quantità enorme di oggetti per cui ho pagato il prezzo in Euro per l'acquisto senza però aver mai speso il secondo prezzo in impegno per usarli. Giusto per citare un paio di esempi: ho una quantità di libri e di videogiochi che nemmeno se mi prendessi un anno sabbatico riuscirei a leggere e a giocare. Eppure, nonostante questo, continuo a comprare nuovi libri e nuovi videogiochi.

Comprare troppe cose senza usarle ci fa accumulare un debito di secondo prezzo che ci impedisce di godere dei premi promessi. Questo ci fa sentire insoddisfatti e privi di tempo.

Come possiamo allora evitare questa situazione?

Un primo passo è quello di riflettere bene prima di acquistare qualcosa: ne abbiamo davvero bisogno? Siamo sicuri di volerlo usare? Sappiamo come farlo? Se la risposta è no, forse è meglio rinunciare o rimandare l'acquisto.

Un secondo passo è quello di organizzare il nostro tempo e il nostro spazio in modo da poter usare al meglio le cose che abbiamo. Se abbiamo un abbonamento in palestra, dobbiamo pianificare quando andarci e seguire una routine. Se abbiamo un libro, dobbiamo trovare il momento giusto per leggerlo. Se abbiamo un corso online, dobbiamo dedicargli una parte della nostra giornata e seguire le lezioni con attenzione.

Se i primi due passi possono essere completati con un po' di impegno, l'autore dell'articolo propone un ulteriore passo: designare un intero anno in cui si smette di acquisire nuovi modi per fare cose interessanti e si inizia a fare le cose interessanti seriamente.

In questo modo, non solo risparmieremo denaro, ma anche tempo ed energia. Potremo così trarre beneficio dalle cose che compriamo, senza pagarle due volte.

E tu che ne pensi? Quanti oggetti hai acquistato che poi non hai mai usato? Come fai a evitare di sprecare tempo e denaro?


Grazie per aver letto questo articolo della rubrica Input/Output. Ad ogni input, tipicamente, corrisponde un output. E solo esponendosi ad input diversi si possono tirare fuori idee non convenzionali. Proprio per questo ogni martedì prendo in input una curiosità legata al mondo tecnologico per ragionare su nuove idee da tirare fuori in output.