Le due facce della pirateria

Le due facce della pirateria

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Ciao! Benvenuta/o su Input/Output: la blogletter settimanale in cui ogni martedì commento la notizia che mi ha più colpito del mondo tech.

Non ruberesti mai un film recitava un vecchio spot contro la pirateria informatica. Eppure, se ci pensi, la pirateria è un fenomeno che ha assunto dimensioni sempre più rilevanti negli ultimi anni, sia per il numero di persone coinvolte, sia per l'impatto economico e sociale che comporta.

La pirateria informatica consiste nell'utilizzare, copiare, modificare o distribuire software, contenuti digitali o servizi online senza il consenso dei legittimi proprietari o in violazione delle condizioni d'uso stabilite. Si tratta di un'attività illegale che viola i diritti di proprietà intellettuale e che causa danni economici agli autori, agli editori e ai produttori dei contenuti, nonché ai consumatori che acquistano prodotti o servizi contraffatti o potenzialmente infetti da virus.

Ma la pirateria non può essere vista esclusivamente come un fenomeno negativo. In alcuni casi, può essere utile per la conservazione dei contenuti digitali. Infatti i pirati hanno salvato migliaia di programmi, film e serie tv dall'estinzione, dimostrandosi i custodi più o meno volontari della cultura digitale.

Per esempio qualche tempo fa la piattaforma di streaming Disney+ che ha annunciato la rimozione di alcuni contenuti poco visionati dal suo catalogo in modo da risparmiare sui costi di manutenzione del servizio. Sebbene questa scelta in prima battuta possa sembrare ragionevole, la conseguenza indiretta è stata che alcuni contenuti sono diventati completamente impossibili da vedere legalmente. Rendendo quindi la pirateria l'unica soluzione per i consumatori che deiderano accedere a questi contenuti.

E questo è solo uno dei possibili esempi che dimostrano come la pirateria possa essere utile per la conservazione dei contenuti digitali. Un altro esempio è descritto da questo articolo secondo cui la versione acquistabile da Steam del videogioco Midnight Club II non è altro che la versione piratata del gioco rilasciata nel 2003. In altre parole, Rockstar Games, anziché adattare il sistema di protezione originale per rilasciare il gioco su Steam, ha deciso di scaricare la versione pirata del gioco. Perchè? Per evitare di dover spendere soldi nell'adattare il software al funzionamento di Steam. Nonostante ciò Midnight Club II è stato rimosso dal catalogo di Steam nel 2021 rendendo definitivamente impossibile l'acquisto del gioco e facendo si che la versione scaricabile illegalmente sia l'unica soluzione per giocare a questo titolo.

In conclusione, sebbene la pirateria possa apportare alcuni vantaggi per la conservazione del software legacy o dei contenuti più di nicchia, è importante considerare le implicazioni etiche e legali di tali azioni. Se da una parte ogni contenuto digitale è il frutto del duro lavoro di persone che meritano di essere compensate per il loro tempo e il loro impegno, dall'altra parte è vero che in alcune circostanze la pirateria può essere l'unica soluzione per accedere a contenuti che altrimenti non sarebbero disponibili.

E tu che ne pensi? La pirateria è un fenomeno positivo o negativo?


Grazie per aver letto questo articolo della rubrica Input/Output. Ad ogni input, tipicamente, corrisponde un output. E solo esponendosi ad input diversi si possono tirare fuori idee non convenzionali. Proprio per questo ogni martedì prendo in input una curiosità legata al mondo tecnologico per ragionare su nuove idee da tirare fuori in output.