Sono in fila dal dottore. Sono arrivato qualche minuto in anticipo rispetto all'orario dell'appuntamento e dallo studio sento il brusio della dottoressa che ancora parla con il paziente.
Probabilmente ci sarà qualche minuto da aspettare. Di conseguenza, come tutti i presenti nella sala d'attesa, mi metto a giocherellare con il telefono.
Apro Facebook e inizio a scrollare il feed con le notizie. Ormai la mia timeline è diventata un muro di contenuti sponsorizzati e post suggeriti. Non vedo più praticamente nessun post di amici. Che noia...
E lo stesso discorso vale per Instagram, Twitter e YouTube. I social network hanno tradito la promessa di connettere le persone e sono diventati delle piattaforme per la pubblicità dove vengono premiati i conflitti e gli estremi. Anche l'utente meno sociale al mondo avrà notato che pubblicare un contenuto controverso crea divisioni, che innescano discussioni dai toni sempre più accesi e che spesso tendono a diventare estremi.
Io trovo questo essere continuamente bombardati da contenuti tossici creati apposta per generare reazioni emotive veramente stancante. E credo di non essere l'unico.
Hai notato che sono sempre meno le persone che pubblicano contenuti originali sui social network? E che invece sono sempre più gli utenti che usano i social in modalità "sola-lettura" o al più si limitano alla ricondivisione post di altri?
A confermare questa mia percezione ho trovato anche questo articolo secondo cui sono sempre di più gli utenti che stanno abbandonando i social network tradizionali e stanno migrando verso forme di comunicazione più private e autentiche, come le chat di gruppo e le app di messaggistica privata. L'articolo si spinge fino a dichiarare morti i social network tradizionali. Ma questa, secondo me, è ancora un'altra estremizzazione.
La gente cerca più privacy, sicurezza e autenticità nella propria comunicazione digitale. Non vuole più condividere tutto con il mondo intero, ma solo con le persone che le interessano davvero. E non vuole più essere bombardata da pubblicità, notizie false o contenuti irrilevanti. Le app di messaggistica privata sembrano essere proprio la soluzione perfetta a tutto questo offrendo la possibilità di comunicare in modo uno a uno o comunque con una ristretta cerchia di elementi e scegliendo chi far entrare nel proprio spazio virtuale.
Naturalmente a questo spostamento di attenzione verso conversazioni più private seguirà anche un cambio di strategia da parte delle aziende e degli influencer. Le aziende dovranno trovare nuovi modi per raggiungere i propri clienti e gli influencer dovranno trovare nuovi modi per monetizzare la propria audience.
E tu che ne pensi? Hai notato anche tu questo fenomeno?
Grazie per aver letto questo articolo della rubrica Input/Output. Ad ogni input, tipicamente, corrisponde un output. E solo esponendosi ad input diversi si possono tirare fuori idee non convenzionali. Proprio per questo ogni martedì prendo in input una curiosità legata al mondo tecnologico per ragionare su nuove idee da tirare fuori in output.
Cover by Unsplash