Elon Musk offre 5000 dollari per interrompere il tracciamento del suo Jet su Twitter

Elon Musk offre 5000 dollari per interrompere il tracciamento del suo Jet su Twitter

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Ciao! Benvenuta/o su Input/Output: la blogletter settimanale in cui ogni martedì commento la notizia che mi ha più colpito del mondo tech.

Jack Sweenie è uno studente universitario di 19 anni appassionato di aviazione, di astronomia e del marchio Tesla. Un ragazzo come tanti.

Quello che però lo contraddistingue tanto da aver colto la mia attenzione questa settimana è stato il suo scambio di messaggi privati con Elon Musk su Twitter.

Infatti Sweenie seguendo la sua passione per l'aviazione, ha realizzato un software che è in grado di pubblicare un tweet ogni volta che alcuni aerei privati decollano o atterrano. E, tra gli arei che sono quotidianamente tracciati da questo software rientra proprio quello di uno dei suoi idoli: Elon Musk.

Per questo motivo il ragazzo è riuscito a catturare l'interesse di Musk in persona che lo avrebbe contattato tramite un messaggio privato richiedendo la chiusura del profilo Twitter dedicato al tracciamento del suo jet privato. La motivazione di tale richiesta, sostiene il miliardario, sarebbero potenziali problemi di sicurezza alla sua persona derivanti dalla conoscenza in tempo reale dei suoi movimenti.

Sweenie ha replicato al messaggio di Musk dicendo che non è assolutamente sua intenzione creare un problema di sicurezza per nessuno. Aggiungendo inoltre che il suo programma non fa nulla di illegale visto che di fatto sfrutta i dati provenienti dai registri di volo che sono pubblicamente accessibili.

A questo punto Musk ha comunque tentato di far interrompere il tracciamento del suo aereo privato offrendo a Sweenie 5000 dollari per tirare giù tutto. Sapendo però che Musk è l'uomo più ricco del mondo, il ragazzo avrebbe ha a rilanciare richiedendo 50.000$ per finanziare i propri studi e magari comprarsi una Tesla.

Sfortunatamente per Sweenie però Musk ha ignorato completamente la richiesta e parrebbe essersi arreso all'idea di veder pubblicati tutti i movimenti del suo jet privato.

In questa storia ho notato un pizzico di ipocrisia in Musk. Se il bot fosse stato veramente una minaccia per la sicurezza della sua persona 5000$ per bloccare il tutto mi sembrano un po' pochini. Pertanto ho come l'impressione che in realtà Musk fosse più che altro infastidito dal vedersi spiattellare online tutti i suoi movimenti.

D'altro canto è anche vero che se i dati sono pubblici non ha molto senso pagare per bloccare un software che non fa altro che semplificare la lettura di questi dati. Anche perché, se Sweenie fosse stato pagato la cifra richiesta, avrebbe creato un precedente per cui sarebbero proliferati come i funghi software simili al suo con il solo scopo di chiedere un riscatto.

E tu che ne pensi? Ha fatto bene Musk a non offrire più di 5.000$? O è stato troppo scaltro Sweenie a chiederne 50.000?


Grazie per aver letto questo articolo della rubrica Input/Output. Ad ogni input, tipicamente, corrisponde un output. E solo esponendosi ad input diversi si possono tirare fuori idee non convenzionali. Proprio per questo ogni martedì prendo in input una curiosità legata al mondo tecnologico per ragionare su nuove idee da tirare fuori in output.

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