Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) e dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina. L’insulina è l’ormone, prodotto dal pancreas, che consente al glucosio l’ingresso nelle cellule e il suo conseguente utilizzo come fonte energetica. Quando questo meccanismo è alterato, il glucosio si accumula nel circolo sanguigno. (Definizione dell'ISS)
In Italia si stima che il diabete colpisca poco più del 5% della popolazione totale (circa 3 milioni di individui) mentre negli USA ci sarebbero più di 34 milioni di casi (con un percentuale di circa il 10% della popolazione).
E naturalmente il diabete non risparmia nemmeno i bambini. In particolare il diabete di tipo 1 è particolarmente difficile da monitorare nei bambini a causa dell'elevata variabilità dei livelli di insulina richiesti e dal fatto che i bambini tipicamente non hanno una routine di alimentazione e di attività facilmente prevedibile.
Normalmente sono i genitori che devono farsi carico di misurare e regolare periodicamente la quantità di insulina da iniettare ai propri figli. Invece grazie all'app "CamAPS FX" sviluppata dai ricercatori della Cambridge University è possibile automatizzare la somministrazione di insulina replicando ciò che normalmente avviene nel pancreas.
In pratica il sistema si compone di un misuratore del livello di glucosio nel sangue e di una pompa di insulina. Tramite l'app i dati vengono raccolti in tempo reale e vengono analizzati per creare modelli e previsioni in modo da regolare al meglio l'iniezione di insulina.
Rispetto alle notizie fantascientifiche relative all'autopilot delle auto di Tesla o ai missili riusabili di SpaceX questa può sembrare poca roba ma è comunque un grande miglioramento della vita dei pazienti affetti da diabete. E in un mondo che ci bombarda quotidianamente di cattive notizie ogni tanto è giusto anche concentrarsi sui piccoli cambiamenti che passo dopo passo non fanno che migliorare la qualità della vita della popolazione mondiale.
E tu che ne pensi? Ti accorgi che il mondo pian piano è in continuo miglioramento o ti lasci travolgere dalla valanga di cattive notizie che i media ci propinano?
Grazie per aver letto questo articolo della rubrica Input/Output. Ad ogni input, tipicamente, corrisponde un output. E solo esponendosi ad input diversi si possono tirare fuori idee non convenzionali. Proprio per questo ogni martedì prendo in input una curiosità legata al mondo tecnologico per ragionare su nuove idee da tirare fuori in output.