Nel 2021 in Olanda è nata la startup Human Material Loop con l'intento di convertire i capelli umani raccolti nei saloni di parrucchieri in tessuti di alta qualità. L'obiettivo finale? Ridurre l'impatto ambientale dell'industria tessile, che è una delle più inquinanti al mondo.
Probabilmente non lo sai (o almeno io non lo sapevo) ma i capelli umani hanno delle proprietà degne di nota. Sono infatti molto resistenti ed elastici, trattengono il calore, sono idrorepellenti e possono catturare gli oli. E infatti l'idea di riciclare i capelli umani non è nuova. In passato sono state sperimentate diverse applicazioni, come l'utilizzo dei capelli umani per produrre fertilizzanti, per assorbire petrolio da incidenti in mare o per produrre bioplastiche. Tuttavia, l'uso dei capelli umani per produrre tessuti è una novità assoluta.
Zsofia Kollar, la fondatrice di Human Material Loop, ha dichiarato di essere riuscita a creare un processo produttivo per cui i capelli (di qualsiasi colore o lunghezza) vengono trattati con sostanze chimiche che li puliscono e ne modificano il colore e la consistenza in modo che possano essere filati. Alla fine del processo, possono essere usati come qualsiasi altro filato per produrre tessuti. Il risultato è un capo di abbigliamento che all'apparenza non si distingue da uno fatto di lana o cotone, ma che è al 100% biodegradabile e che può essere riciclato.
Agli occhi di molti, l'idea di indossare un maglione fatto di capelli umani potrebbe sembrare disgustosa. Tuttavia, se ci pensi, non è molto diverso dal mangiare un hamburger la cui carne è fatta di tessuti animali. Oppure, non ci facciamo nessun problema a indossare un maglione di lana, che è fatta di "capelli" di pecora. Nell'ipotesi in cui non sia distinguibile il tessuto prodotto dai capelli umani da quello prodotto da altre fibre, c'è davvero un motivo per non indossarlo? Io penso che potrei indossare un maglione fatto di capelli senza problemi.
E tu che ne pensi? Credi che riciclare i capelli umani per produrre tessuti possa essere una buona idea?
Grazie per aver letto questo articolo della rubrica Input/Output. Ad ogni input, tipicamente, corrisponde un output. E solo esponendosi ad input diversi si possono tirare fuori idee non convenzionali. Proprio per questo ogni martedì prendo in input una curiosità legata al mondo tecnologico per ragionare su nuove idee da tirare fuori in output.