Era Ottobre 2022 quando Elon Musk concluse l'acquisto di Twitter, che ora ha ribattezzato in X. Da allora, le cose non sono andate esattamente come avrebbe voluto. Dopo grossi licenziamenti, dimissioni di figure chiave e la fuga della maggior parte degli inserzionisti, la valutazione di Twitter/X è crollata a meno della metà del prezzo di acquisto sostenuto da Musk.
Ma se dall'esterno può sembrare che X sia una nave che affonda, le cose potrebbero non essere esattamente in questo modo. Secondo questo post di Intelligencer tutto ciò che avviene sul social di Musk è parte di un piano ben più ampio. Un piano che, secondo il giornalista, potrebbe essere uno di questi cinque:
- Everything App: nelle fasi iniziali dell'acquisizione Musk rivelò l'intenzione di voler trasformare X in un'app per tutto. Un'app che potesse gestire comunicazioni, transazioni, intrattenimento e molto altro. E infatti, nel corso del suo primo, anno alcuni passi in questa direzione sono stati fatti con l'introduzione di nuove funzionalità come l'introduzione di meccanismo di revenue-share con i creator, vari piani di abbonamento, le videochiamate e persino un sistema di annunci di lavoro. Ma, nonostante tutto, per ora X rimane lontano dall'essere un'app per tutto.
- Intelligenza Artificiale: Musk qualche settimana fa ha lanciato il suo competitor di Chat-GPT, Gork, che è stato integrato in X. Secondo l'articolo, il piano di Musk potrebbe prevedere l'utilizzo di X come fonte di dati primaria per il suo chatbot. Ma, anche in questo caso, sebbene la possibilità di accedere ad un feed di dati in tempo reale sia un fattore che lo distingue dai competitor, X non sembra essere un'ottima fonte di dati per l'allenamento di un modello di intelligenza artificiale.
- Crociata Anti-Woke: sembra proprio che Musk abbia abbracciato l'ideologia della destra Americana su X mostrando apprezzamenti per i contenuti antisemiti e reintegrando all'interno del social alcuni esponenti del movimento conservatore. Nelle mire di Musk ci sarebbe la volontà di combattere il "virus mentale woke" e salvare la civiltà. Per ora la conseguenza principale di queste scelte è stata l'allontanamento degli inserzionisti.
- Un normale social network: Tra le varie ipotesi questa sembra la meno probabile. Musk ha sempre sostenuto di non volersi affidare alle entrate pubblicitarie per monetizzare X preferendo un modello di monetizzazione ad abbonamento. Ma l'aver assunto come CEO una persona esperta in advertising come Linda Yaccarino potrebbe essere un segnale che Musk abbia cambiato idea. E, in effetti, l'articolo riporta che X ha iniziato a testare nuovi formati pubblicitari.
- Crisi di mezza età: L'ultima ipotesi è che l'acquisto di Twitter sia figlio di una crisi di mezza età di Musk che lo utilizza come un modo per esprimere i suoi desideri personali, le sue lamentele e le sue preoccupazioni, senza curarsi minimamente delle conseguenze finanziarie o di reputazione.
Quale sia la verità non lo sappiamo, ed è verosimile che nessuna di queste ipotesi sia corretta. Quello che è certo è che X è un social network che sta vivendo un momento di grande confusione e incertezza. Che Elon Musk sia un genio o un pazzo, è innegabile che sia un uomo di grande successo. Ma, come spesso accade, il successo porta con sé una grande dose di arroganza e di presunzione. E, in questo caso, l'arroganza di Musk potrebbe essere la causa di questa confusione. All'interno di questo caos è possibile che si formi il terreno fertile per la nascita di nuove idee e nuove opportunità ma anche per l'arrivo' di nuovi problemi (come la procedura di infrazione aperta dall'Unione Europea) e nuovi competitor (Threads: il clone di X by Meta è arrivato in Europa).
Per me Twitter/X continua ad essere il social network più interessante e stimolante in circolazione. Negli anni ho selezionato una serie di profili che mi permettono di rimanere aggiornato su temi del mondo tech che mi interessano e di avere un'ottima panoramica su quello che accade nel mondo. Nel corso di questo anno posso testimoniare di aver notato un lieve peggioramento della qualità dei contenuti ma spero che Musk riesca a trovare una strada per far crescere X senza snaturarne l'essenza più di quanto non sia già successo.
E tu che ne pensi? Elon Musk sta seguendo un piano ben definito o X è in balia del vento?
Grazie per aver letto questo articolo della rubrica Input/Output. Ad ogni input, tipicamente, corrisponde un output. E solo esponendosi ad input diversi si possono tirare fuori idee non convenzionali. Proprio per questo ogni martedì prendo in input una curiosità legata al mondo tecnologico per ragionare su nuove idee da tirare fuori in output.