L'intelligenza artificiale nel mondo della musica

L'intelligenza artificiale nel mondo della musica

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Ciao! Benvenuta/o su Input/Output: la blogletter settimanale in cui ogni martedì commento la notizia che mi ha più colpito del mondo tech.

Adoro ascoltare la musica. Chi mi conosce bene sa che qualsiasi attività io compia mi piace svolgerla avendo una bella canzone dei miei gruppi preferiti di sottofondo.

E i Nirvana sono uno dei gruppi che hanno segnato la mia adolescenza. Peccato che dal 1994, anno del suicidio di Kurt Cobain (il cantante), il gruppo abbia completamente cessato l'attività privando il mondo della possibilità di ascoltare nuovi brani.

Questo almeno fino a poco fa.

Recentemente infatti un intelligenza artificiale addestrata specificamente utilizzando i testi, le melodie e le sonorità dei Nirvana è riuscita a comporre un nuovo pezzo musicale riproducendo perfettamente lo stile del gruppo.

"Drowned in the Sun" (che puoi ascoltare di seguito) è il pezzo che l'intelligenza artificiale ha realizzato emulando lo stile dei Nirvana.

"Drowned in the sun" il pezzo scritto dall'intelligenza artificiale simulando lo stile dei Nirvana

Se conosci i Nirvana e hai ascoltato questa canzone ammetterai anche te che questo pezzo potrebbe essere benissimo incluso all'interno di un CD del gruppo.

Certo, i più appassionati della band potrebbero dire che alcuni pezzi del brano ricordano molto parti di canzoni già note, ma il risultato complessivo è assolutamente degno di nota.

Normalmente quando si parla di intelligenza artificiale non posso fare a meno di pensare alle rappresentazioni hollywoodiano dei film "Terminator" e "Io, robot". Ma per quanto oggi il livello possa considerarsi avanzato e per quanto si cerchi di applicare l'intelligenza artificiale a qualsiasi ambito (da Marte, ai robot umanoidi, ai droni per rimuovere gli escrementi di cane dal giardino) siamo ancora abbastanza lontani dai dal raggiungere il livello di sofisticazione descritto dalle opere di fantascienza.

Nonostante questo però trovo stupefacente il poter ascoltare una canzone interamente scritta da una macchina mediante algoritmi di intelligenza artificiale.

Informandomi un po' ho scoperto che l'uso del machine learning nell'ambito della produzione musicale non è una cosa così rivoluzionaria visto che da tempo esistono algoritmi in grado di suggerire suoni ed effetti da aggiungere alle canzoni.

Quello che però questa nuova tecnologia permette è il fatto di permettere agli artisti di addestrare algoritmi di machine learning usando la propria voce e il proprio stile musicale per mettere a punto un perfetto collaboratore virtuale modellato a loro immagine e somiglianza.

Ma quali sono le conseguenze di una macchina in grado di comporre musica imitando lo stile di un cantante?

La prima questione che mi viene in mente è se una macchina che (per ora) non è in grado di provare emozioni possa scrivere una canzone che faccia emozionare. Ci sono cantanti e gruppi che riescono ad imprimere all'interno di una canzone emozioni e suggestioni così intense da far immedesimare l'ascoltatore. Potrà mai un software capire e trasmettere stimoli così forti?

La seconda questione riguarda invece un aspetto più materiale: il copyright. Che cosa succederebbe se io per esempio addestrassi un intelligenza artificiale su Bon Jovi e ottenessi una canzone di successo? Bon Jovi potrebbe querelarmi per plagio? Anche se il pezzo fosse un brano originale?

E tu che ne pensi? Avresti mai pensato di poter ascoltare una canzone scritta da una macchina?


Grazie per aver letto questo articolo della rubrica Input/Output. Ad ogni input, tipicamente, corrisponde un output. E solo esponendosi ad input diversi si possono tirare fuori idee non convenzionali. Proprio per questo ogni martedì prendo in input una curiosità legata al mondo tecnologico per ragionare su nuove idee da tirare fuori in output.

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