TED è un'organizzazione no profit che ha come scopo l'organizzazione di conferenze in cui personaggi di spicco illustrano idee innovative nei campi della tecnologia, dell'intrattenimento e del design attraversi presentazioni di massimo 18 minuti. Bill Gates, Stephen Hawking e Sir Richard Branson sono solo alcuni dei personaggi famosi che hanno tenuto una conferenza TED nel corso della loro vita.
Personalmente ho perso il conto delle conferenze TED che mi sono guardato nel corso degli anni. Spesso, quando ho un po' di tempo libero, invece che fare zapping in TV o su Netflix mi piace rilassarmi guardando queste presentazioni.
Così l'altra sera, prima di andare a letto, mi sono lasciato tentare da un TED suggerito dall'algoritmo di YouTube: "How to sound smart in your TEDx Talk" tenuto da Will Stephen.
È stato uno dei TED più belli che abbia mai visto.
Perchè? Perchè il presentatore non aveva nulla da dire. Will infatti passa l'intera presentazione a ribadire come lui non abbia alcun concetto o insegnamento da trasmettere a parole al suo pubblico. Contrariamente a quanto dice, però, ogni azione che compie sul palco è studiata in modo tale da dare enfasi ad un discorso che in pratica non esiste. Tono della voce, pause nel discorso e gesti sono studiati nei minimi dettagli affinché la presentazione di Will sembri assolutamente brillante. Se guardassi la presentazione senza ascoltare l'audio saresti assolutamente convinto che ciò di cui sta parlando sia uno dei temi più importanti del mondo. Ed invece le sue parole dicono il nulla più totale. Favoloso.
Da questo TED talk mi sono portato a casa quanto sia importante non solo ciò che si ha da dire ma anche come lo si espone. Dopo aver visto questa presentazione posso dire con assoluta certezza che sarà anche vero che l'abito non fa il monaco, ma aiuta sicuramente a riconoscerlo.
Arrivati a questo punto non posso che consigliarti di prenderti qualche minuto per guardare questo speech:
E tu che ne pensi? Sapresti parlare del nulla in modo così convincente?
Grazie per aver letto questo articolo della rubrica Input/Output. Ad ogni input, tipicamente, corrisponde un output. E solo esponendosi ad input diversi si possono tirare fuori idee non convenzionali. Proprio per questo ogni martedì prendo in input una curiosità legata al mondo tecnologico per ragionare su nuove idee da tirare fuori in output.