Pubblicità, pubblicità ovunque. Anche in auto

Pubblicità, pubblicità ovunque. Anche in auto

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Ciao! Benvenuta/o su Input/Output: la blogletter settimanale in cui ogni martedì commento la notizia che mi ha più colpito del mondo tech.

Sfogli un giornale? Pubblicità

Accendi la tv? Pubblicità

Visiti un sito web? Pubblicità

Nonostante siamo letteralmente sommersi dalla pubblicità ovunque, qualcuno a Ford deve aver pensato che non ne vediamo ancora ancora abbastanza.

La casa automobilistica infatti ha recentemente presentato un brevetto per una tecnologia in grado di mostrare i cartelloni pubblicitari direttamente ai passeggeri del veicolo.

L’idea alla base di questo brevetto è quella di sfruttare i sensori e le videocamere che già ad oggi sono utilizzati dagli assistenti alla guida per leggere i cartelloni pubblicitari lungo la strada e mostrarne il contenuto sul display interno del veicolo. Lo scopo di questa tecnologia sarebbe quello di aumentare l’efficacia della pubblicità rendendola visibile più a lungo ai passeggeri e permettendo a questi ultimi di interagire con essa aprendo link o facendo chiamate.

Sinceramente credo che questo sia uno di quei casi in cui fare una cosa solo perché è tecnicamente fattibile non sia la cosa giusta da fare. Infatti non riesco proprio a capire in che modo ordinare un panino visto su un cartellone in autostrada sfruttando lo schermo dell’auto possa essere differente dal distrarsi dalla guida guardando il telefono. Credo che questa idea di voler infilare la pubblicità ovunque stia un po’ sfuggendo di mano alle persone.

In men che non si dica arriveremo al punto in cui anche all’interno dei sogni sarà possibile inserire delle pubblicità. Proprio come in una vecchia scena di Futurama:

Leela: “C’era la pubblicità nel ventesimo secolo?”

Fry: “Si che c’era ma non nei nostri sogni. Solo in tv, alla radio e anche sui giornali, durante i film, durante le partite, sui mezzi pubblici, sulle buste del latte e sulle t-shirt, sulle banane e scritte in cielo. Ma non nei sogni, no signore”

E tu che ne pensi? Sei entusiasta all’idea di poter ordinare un McFlurry direttamente da un cartellone pubblicitario visto per strada?


Grazie per aver letto questo articolo della rubrica Input/Output. Ad ogni input, tipicamente, corrisponde un output. E solo esponendosi ad input diversi si possono tirare fuori idee non convenzionali. Proprio per questo ogni martedì prendo in input una curiosità legata al mondo tecnologico per ragionare su nuove idee da tirare fuori in output.

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